Boardercross 

testo tratto da http://www.freestyler.it

Ci sono varie situazioni da prendere in esame, tutte possono essere superate con un minimo di allenamento, se però vogliamo affrontarle con l'idea di ritrovarci poi tra i migliori, allora dobbiamo tenere presente alcuni punti fondamentali, che devono essere rispettati per poter essere vincenti. Ricordatevi inoltre, che una buona dose di fortuna è condizione necessaria per vincere una gara, specialmente in boardercross.. questo perche' sarete in 4 persone a correre fianco a fianco, e basta che uno si appoggi a voi o vi cada davanti, che vi troverete a terra senza saperlo, quindi questo tipo di gara è anche influenzata dal comportamento degli altri, non solo dalle vostre capacità!
Innanzi tutto analizziamo la gara:
Ci sono le qualifiche, nelle quali ogni atleta parte da solo e viene cronometrato. Quando anche l'ultimo è sceso, vengono presi i migliori 32 tempi (possono essere presi anche solo 16 o 64, a seconda del numero degli iscritti) che parteciperanno alle fasi finali.
Nelle fasi finali, si corre generalmente in 4 (a volte anche 6), e passano i primi 2 che tagliano il traguardo; si continua così ad eliminare 2 atleti per ogni Run, finché non si arriverà ai migliori 4, i quali disputeranno la finale.
La cosa importante nelle qualifiche, è capire il livello medio degli atleti, in modo tale da poter gestire la gara; se ci sono i migliori atleti italiani, dovrete "tirare" come dei pazzi per poter sperare di qualificarvi, diversamente si potrà tirare un po' il freno, quindi avere la certezza di arrivare al traguardo qualificandosi.
Noi cercheremo di darvi delle indicazioni di massima. Ricordate comunque che ogni tracciato è diverso dagli altri quindi non esiste un modo "ottimale" per affrontare qualunque tracciato: il modo migliore non si puo' certo insegnare scrivendo 2 righe, ma si capisce e si impara gareggiando, sbagliando, cadendo e provando!
Affrontiamo ora i punti generalmente piu' tecnici di un tracciato "classico".

WHOOPS
Per superare questi ostacoli (generalmente 3 gobbe ravvicinate), dobbiamo individuare la gobba più alta o comunque la piu' difficile, quella che ci sbilancia maggiormente e la olliamo. Le altre invece cercheremo di ammortizzarle, sfruttando la discesa della gobba per pompare con le gambe e accelerare; l'ideale è non staccare mai la tavola da terra, quindi se riusciamo ad ammortizzarle tutte e 3, usciremo più veloci degli altri.

PARABOLICHE
Non è difficile affrontare una parabolica, ma farla bene e velocemente sì: dobbiamo solo pensare a fare la curva tenendo la tavola piatta, quindi assecondando la forza centrifuga che ci porterà verso la parte alta della parabolica; rimaniamo in alto fino a quando vediamo la fine della parabolica, in quel momento cominceremo a scendere per aumentare la velocità; la tavola va tenuta il più possibile piatta, perché se andiamo in lamina, rischiamo di cadere e comunque sicuramente non sfrutteremo appieno la possibilità di accelerare ancora data dalla parabolica.

JUMP
La velocità con la quale affrontare un jump in boarder dipende da una sola cosa: la lunghezza del flat! Per sfruttare al massimo il jump, bisogna atterrare nella parte iniziale della discesa, non dopo, perché non potremo sfruttare tutta l'accelerazione che ci consente la discesa, non prima, perché atterrare in flat rallenta, vi può sbilanciare e se non ammortizzate bene, vi puo' spingere di nuovo verso l'alto, con conseguente caduta.
Cercate di raccogliervi il più possibile una volta in aria, servirà per essere più veloci e per mantenervi in assetto, senza pericolosi sbilanciamenti.
Atterrate con la tavola piatta e il peso leggermente in avanti: questo vi permetterà di sfruttare al massimo la discesa per prendere velocità.

TECNICA
Aprite le braccia, vi serviranno per bilanciarvi; tenetele sopra la punta e la coda della tavola, in maniera tale da non portare il corpo in rotazione. Il peso va tenuto il più possibile centrale, questo vi permetterà di manovrare meglio e di essere molto più sensibili. Le gambe vanno leggermete piegate, sempre pronte ad ammortizzare le asperita' del terreno.
Ricordatevi che la maggior parte dei tracciati prevede dei punti nei quali bisogna frenare, quindi non potete farli a "missile", pena il volo al di fuori del tracciato!
Cercate di gestire le vostre forze, è meglio andare piano e arrivare al traguardo piuttosto che tirare oltre i propri limiti e cadere!
Per riuscire ad individuare tutti i punti difficili, è necessario provare il tracciato almeno 4 o 5 volte, con velocità sempre maggiori; cercate dei riferimenti da utilizzare poi in gara, partite concentrati e non fatevi prendere troppo dall'emozione: in fin dei conti, siete li per divertirvi!!